Cesare Bocci

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Cesare Bocci nel 2021

Cesare Adolfo Bocci (Camerino, 13 settembre 1957) è un attore e conduttore televisivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Camporotondo di Fiastrone, inizia la carriera in teatro fondando, nel 1982, insieme ad altri cinque giovani attori, la Compagnia della Rancia di Tolentino, in cui resta per otto anni, recitando in Arlecchino innamorato, La Famiglia dell'antiquario, Cenerentola, Pietro l'Aretino, La stanza del delitto, I Dialoghi delle Carmelitane, e nel musical La Piccola bottega degli orrori. Si trasferisce poi a Roma, dove continua a fare teatro e inizia a lavorare in televisione e al cinema. Contemporaneamente, dopo aver seguito il corso in geologia, si era laureato all’Università di Camerino. Il suo debutto al cinema avviene nel 1990, con L'aria serena dell'ovest per la regia di Silvio Soldini; nello stesso anno entra in televisione con la prima sit-com girata in Italia: Zanzibar, in cui interpretava Benny.

Dal 1999 acquisisce popolarità con il personaggio di Mimì Augello nella serie tv di successo Il commissario Montalbano. Nel 2001 è coprotagonista in Princesa, film inglese prodotto da Rebecca O'Brian, produttrice di Ken Loach.

Negli anni, alterna sempre teatro, cinema e televisione: per due anni interpreta il ruolo del medico Antonio Ceppi nella serie TV Elisa di Rivombrosa. Tra il 2006 e il 2007 interpreta il ruolo di Oscar nella versione italiana del musical Sweet Charity, al fianco di Lorella Cuccarini, per la regia di Saverio Marconi. Nel 2007 recita accanto a Stefania e Amanda Sandrelli nella miniserie tv in sei puntate per Canale 5 Io e Mamma. Nel 2008 è il primario Sergio Danieli in Terapia d'urgenza. Nel 2009, finalmente si laurea in Geologia all'Università degli Studi di Camerino, percorso universitario precedentemente abbandonato per seguire la passione della recitazione. Nel 2010 è nel cast dello spettacolo teatrale Testimoni, con la regia di Angelo Longoni e poi, sempre con lo stesso regista, lavora in Ospiti. Nella stagione 2011/2012 è di nuovo in scena protagonista, insieme a Massimo Ghini, del musical italiano Il Vizietto, La cage aux folles.

Sempre nel 2012 è di nuovo in televisione su Rai 1 accanto a Veronica Pivetti nella fortunata fiction Provaci ancora prof!. Il 2 marzo 2013 debutta come conduttore televisivo nel nuovo programma di Rai 3 Il giallo e il nero. E, nello stesso periodo, interpreta Raimondo Lanza di Trabia nella miniserie Rai Volare - La grande storia di Domenico Modugno, e torna al cinema con Benvenuto Presidente! Nell'ottobre 2013 conduce Miss Italia in onda su La7 insieme a Massimo Ghini e Francesca Chillemi, e sempre in quel periodo è nel cast della fiction di Rai 1 Una grande famiglia.

Nel 2016 recita nella serie televisiva Hundred to Go, prodotta in collaborazione da BMW e Fox. Dal settembre 2017 conduce la trasmissione Segreti, i misteri della storia per TV2000.[1]

Nel 2018 vince in coppia con Alessandra Tripoli il talent show di Rai 1, condotto da Milly Carlucci, Ballando con le stelle.

Dal 2008 è testimonial dell'ANFFAS di Macerata[2] e collabora da cinque anni alle campagne di raccolta fondi per Save the Children.[3]

È stato protagonista delle campagne pubblicitarie dell'abbigliamento Rodrigo e del vino San Crispino.

Dal 2019 conduce su Canale 5 il programma documentaristico Viaggio nella grande bellezza.

Il 2 giugno 2021 è scelto per condurre le cerimonie del 75º anniversario della Repubblica al Quirinale.[4]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1993 Cesare Bocci è sposato con Daniela Spada, con la quale ha avuto una figlia, Mia, nata il 26 marzo 2000.[5][6]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

  • Blindness, Dedalomedia Interactive (1995)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 19 dicembre 2018[9]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tv: Cesare Bocci su Tv2000 con 'Segreti, i misteri della storia' indaga su Cavour e Galileo | Ufficio Stampa, su www.tv2000.it. URL consultato il 26 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2018).
  2. ^ Cesare Bocci con l'Anffas per un sorriso di solidarietà, su corriereadriatico.it, Corriere Adriatico, 17 maggio 2014. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato il 7 dicembre 2018).
  3. ^ Fulvia Caprara, Cesare Bocci per Save The Children: "Se c’è di mezzo un vip si raccoglie di più", su lastampa.it, La Stampa, 15 ottobre 2014. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato il 16 ottobre 2014).
  4. ^ Mattarella: «Questo è tempo di costruire il futuro. La Repubblica è la storia degli italiani e della loro libertà», su quirinale.it, 2 giugno 2021. URL consultato il 24 giugno 2022 (archiviato il 25 giugno 2021).
  5. ^ Chiara Ferri, Chi è Cesare Bocci: tutto sul famoso attore italiano, su UrbanPost, 1º luglio 2021. URL consultato il 24 giugno 2022 (archiviato il 4 novembre 2021).
  6. ^ Elisa Porcelluzzi, Daniela Spada e Mia, moglie e figlia Cesare Bocci/ Insieme dopo l’ictus e il tumore, su Il Sussidiario, 6 agosto 2021. URL consultato il 24 giugno 2022 (archiviato il 2 novembre 2021).
  7. ^ Nei panni di Cecco Angiolieri nella 1ª puntata
  8. ^ Mariella Caruso, Su Rai 3 il primo talk che mette a confronto adolescenti e genitori, su iO Donna, 24 giugno 2022. URL consultato il 1º luglio 2022.
  9. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato., su quirinale.it. URL consultato il 23 settembre 2019 (archiviato il 23 settembre 2019).
  10. ^ VINCITORI PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO 2012, su premiflaiano.com. URL consultato il 9 agosto 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN107061415 · ISNI (EN0000 0001 1862 7918 · SBN UBOV679469 · LCCN (ENno2013117610 · BNE (ESXX4415668 (data) · BNF (FRcb161797628 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2013117610