Utente:Biagiulia/Sandbox3

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Museo della Pittura Murale[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo della Pittura Murale è stato creato nel 1974 per iniziativa della locale Azienda Autonoma di Turismo e dal 1990 è inserito tra i Musei Diocesani. Si tratta di un vasto locale molto alto suddiviso su due livelli nel Quattrocento: sia la parte superiore, accessibile dal chiostro, che quella inferiore, con ingresso da corso Savonarola, hanno ospitato per anni attività ricreative per ragazzi. Adesso, dopo l’acquisizione completa dell’edificio da parte della Diocesi di Prato è diventata la prima struttura nata per il ricovero attivo di affreschi staccati e opere non più collocabili nelle sedi originarie. Nell'atrio sono collocate le insegne sepolcrali e i frammenti recuperati dal chiostro mentre tra le innumerevoli opere raccolte sono presenti varie sinopie del ciclo di Paolo Uccello eseguito nella cattedrale di Santo Stefano. Spiccano in particolare la Madonna col bambino attribuita a Agnolo Gaddi, un San Domenico di Bernardo Daddi e un seicentesco Cristo con Angeli eseguito da Baldassarre Franceschini detto il Volterrano. Vi si annoverano anche alcuni graffiti provenienti dal giardino di Palazzo Vaj del 1470-80 che costituiscono un rarissimo esempio di decorazione figurata quattrocentesca [1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Prato e il suo territorio : [itinerari, idee, notizie e indirizzi utili per il tempo libero / testi di Raffaello Barbaresi]. - Novara : De Agostini, [1997].

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Prato e il suo territorio: [itinerari, idee, notizie e indirizzi utili per il tempo libero / testi di Raffaello Barbaresi]. - Novara: De Agostini, [1997].
  • Prato e la sua provincia, a cura di Claudio Cerretelli. - Firenze: Regione Toscana; Milano: Mondadori, 1999.