Italiano: Il generale Revel a Venezia

Il generale di Revel, spedito a Venezia in missione militare per condurre a termine le trattaive circa il materiale delle fortezze, vi giunse il 20 settembre.
Ei fu il primo ufficiale italiano che entrò nella città oggi liberata, e però la popolazione gli fece una entusiastica accoglienza.
«Non appena fu vista la gondola che lo portava, - scriveva al Secolo un corrispondente da Venezia, - che già dalla riva degli Schiavoni si era riconosciuto l'uniforme italiana.
«Fu allora un agitarsi ed un accorrere di gente da ogni parte, si che in pochi minuti tutta Venezia convergeva verso un punto solo.
- «Gl'Italiani! Gl'Italiani! O benedetti! si ripeteva da ogni bocca.
«Il generale si diresse all'albergo Danieli ove alloggiava anche il conte Vimercati, e sboccò in mezzo ad una folla compatta che lo mangiava cogli occhi, ammiccandolo come cosa sacra.
«Per tuttoil giorno una gran folla di gente si trattenne sotto le finestre dell'albergo nella speranza di potersi beare alla vista del sospirato uniforme dell'esercito nazionale.
Verso sera finalmente il generale col conte Vimercati e con questo scese in gondola.
«La moltitudine di popola allora non seppe più contenersi, e proruppe in fragorosi evviva che si ripeterono finché la gondola fu in vista.

«Tutto ciò accadeva sotto gli occhi di parecchi ufficiali e di moltissimi soldati che per curiosità erano frammischiati alla folla.»